Se arriva una persona nuova nel team

Immaginiamo che nel tuo team arrivi una persona nuova che necessita di fare il training e di cominciare man mano ad entrare nei meccanismi del team e delle modalità operative.

Questa fase delicata richiede cura e attenzione ma spesso viene gestita in modo frettoloso e fallimentare.

Il motivo principale di questo fallimento è che non c’è stata trasparenza e senso di sicurezza nella comunicazione, da entrambe le parti.

Non è una via a senso unico del tipo “io dico a te e tu fai” ma un confronto a due corsie in cui se una delle due parti non esprime dubbi, perplessità, timori, qualora ce ne fossero, si parte male, con una lunga catena di fraintendimenti.

E spesso è la persona nuova in questa posizione.

Cosa fare per evitarlo?

Se sei alla guida del team hai la responsabilità di preparare il terreno al meglio facendo sentire la persona che deve imparare libera di non sapere o di non sapere fare. Libera di dirtelo, a maggior ragione se non ha molta esperienza.

Questo non solo per salvaguardare il suo benessere e la sua motivazione.

Lo devi fare per non fermarti dopo a capire cosa non avesse capito.

Che poi magari ti arrabbi e la volta dopo la stessa persona ti dirà che va tutto benissimo mentre in realtà magari ti sta per scoppiare una bomba (per esempio ti lascia dall’oggi al domani), di cui comunque ti dovrai occupare tu .

Ci avevi mai pensato?

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