28 Maggio 2024
Preferisci chi si oppone o chi si entusiasma?
Quando devi introdurre un cambiamento nella tua organizzazione, preferisci avere a che fare con persone che si oppongono o con persone che ne sono entusiaste?
Immagino la risposta.
La persona entusiasta ci fa sentire bene, sostenuti e ci fa percepire il percorso come, tutto sommato facile.
Ti faccio vedere però anche due aspetti che probabilmente non hai considerato.
Il primo è che la volontà di collaborare va valutata dai fatti e non solo dalle parole e su un periodo più lungo.
Il secondo è che può diventare difficile gestire una persona che abbraccia con troppo entusiasmo un nuovo progetto perché tenderà a strafare, sicuro di avere la tua approvazione, e sarà dunque cieca ad eventuali criticità.
D’altro canto chi si oppone in effetti può risultare insopportabile, la sensazione è quella di voler correre e di trovarsi di fronte una serie di inutili ostacoli.
Non sempre è così!
Se ti trovi davanti una persona che si oppone non per atteggiamento superficiale ma perché ha individuato delle criticità di cui è saggio occuparsi allora hai un’ottima occasione.
Se ti confronti con questa persona e riesci a trovare insieme a lei dei punti su cui lavorare rischi che diventi da nemica a migliore alleata del cambiamento che vuoi introdurre.
Ci avevi mai pensato?
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