Più tempo do e più valgo! È davvero così?

Category:
Date:

Più tempo do e più valgo!
È davvero così?

Trovo che sia ancora molto diffusa l’idea che il tempo passato all’interno dell’organizzazione sia direttamente proporzionale al valore, alla passione e alla motivazione delle persone. 

Questo non solo nelle organizzazioni familiari ma anche in altre realtà ben più grandi e strutturate.

Frasi del tipo “è bravo/brava ma alla 18 spaccate va via e chi s’è visto s’è visto!”. 
Oppure “ci tiene un sacco, non guarda mai l’orologio!”

Vi è mai capitato di sentirle?

Non voglio dire che le ore dedicate al lavoro non valgano nulla e comunque vanno valutate le diverse modalità organizzative in base anche all’attività caratteristica.

Quello che voglio dire è che se rimane un elemento fondamentale se non l’unico per valutare il valore di una persona si possono creare una serie di situazioni critiche.

Vediamone 3 che sono molto impattanti.

1
Se mi sento valutato sul tempo e voglio una promozione comincerò a darne sempre di più, trascurerò la mia vita fuori e avrò sempre meno consapevolezza di quali sono le mie competenze che fanno veramente la differenza.

2
Da manager tenderò a stare in azienda più di tutti e a circondarmi di persone simili a me. 
Tra l’altro, in una situazione simile, avrò meno cura di attivare un processo di #delega e un’organizzazione del lavoro funzionali agli obiettivi aziendali e al benessere di tutto il team.

3
Con una tale cultura, persone che potrebbero apportare competenze e idee ma anche capaci di stabilire dei confini, verrebbero ignorate se non addirittura osteggiate con conseguente perdita di valore per tutti.

Ci hai mai pensato?

Time Management