Ogni persona del team ha un modo tutto suo per sentirsi gratificata

L’altro giorno discutevo con una collega delle dinamiche che si attivano in negozi complessi, strutturati con reparti di vendita e ristorazione.

Mi ha detto ad un certo punto una cosa semplice quanto fondamentale: “bisogna pensare non solo alla gratificazione ma anche a che tipo di gratificazione dare ad ogni persona del team”.

Andiamo al di là della questione denaro, che è importantissima ma che non basta a tenersi le persone valide. Lo si è capito.

Bisogna rispondere al desiderio di ogni persona di sentirsi importante, utile e realizzata all’interno dell’organizzazione.

E ognuno lo è a suo modo. 

Chi vuole crescere in senso “verticale”, vuole più responsabilità e potere, un team da coordinare.

Chi invece si sente gratificato se ruota tra diversi reparti perché così non si annoia e si relaziona con i clienti in modo diverso.

Chi invece lo è nel formare un nuovo membro del team.

O viceversa dall’imparare un “pezzo” del lavoro di un collega per arricchire la sua mansione.

Pensare che le persone con cui lavoriamo funzionino esattamente come noi è umano, ma ci è poco utile.

Pensiamo in modo più granulare, soprattutto in settori dinamici e complessi a livello operativo come il food retail.

Ci avevi mai pensato?

Se vuoi migliorare la gestione del team della tua azienda scrivimi subito ad [email protected].