Non dimentichiamoci dei clienti!

O meglio la questione diventa rilevante solo se emergono comportamenti molto negativi.

Mi viene in mente un episodio in cui si continuava ad investire su un addetto di un punto vendita “comodo” (uso la parola del manager) in quanto sempre disponibile e perché andava d’accordo con i colleghi.

Il punto è che questa persona era inadatta a servire i clienti perché sciatta, chiusa e scostante, soprattutto quando il ritmo di lavoro diventava più sostenuto, il servizio ai clienti ne risentiva ovviamente.

Sto facendo apposta un esempio estremo.

Mi serve però per invitarti a non perdere mai questo focus molto importante: come vengono percepite dai clienti le tue persone, che effetto fanno.

Comincia ad osservare ogni persona del team nelle interazioni con clienti, possibilmente in contesti differenti, così ti rendi meglio conto su quali aspetti bisogna intervenire indipendentemente dalla sua preparazione tecnica, da come quella persona è con te e dalla opinioni che ti arrivano dai suoi colleghi.

Ci avevi mai pensato?

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