La libertà di non sapere

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La libertà di non sapere

Uno dei motivi per cui un processo di delega ad un certo punto si blocca è che non c’è stata trasparenza e senso di sicurezza nella comunicazione, da entrambe le parti.

Non è una via a senso unico del tipo “io dico a te e tu fai” ma un confronto a due corsie in cui se una delle due parti non esprime dubbi, perplessità qualora ce ne fossero, si parte male, con una lunga catena di fraintendimenti. 

E spesso è la persona a cui si delega in questa posizione.

La persona a cui deleghi deve sentirsi libera di non sapere, di non saper fare una determinata cosa e di comunicartelo, soprattutto se è un nuovo inserimento nel team o è nuova in quel lavoro.

Questo non solo per salvaguardare il suo benessere e la sua motivazione.

Lo devi fare per non fermarti dopo a capire come mai non aveva capito.

Poi magari ti arrabbi e la volta dopo la stessa persona ti dirà che va tutto benissimo mentre in realtà magari ti sta per scoppiare una bomba, di cui tu ti dovrai comunque occupare.

Ci avevi mai pensato?

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