Costruire il lavoro attorno al riposo

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Costruire il lavoro attorno al riposo

Sì parla tanto di sostenibilità delle organizzazioni, anche troppo, e ci si riferisce di solito alle scelte in merito all’ambiente o al modello di business.

Credo sia doveroso parlare anche di sostenibilità delle persone che passa dal creare un modo di stare in azienda che sia rigenerante, ricaricante e crei valore e crescita per tutti, sia nel breve che sul lungo periodo.

Questo lo si attua con un lavoro di prevenzione, nel senso che i programmi dedicati al benessere delle persone in azienda devono essere affiancati ad una costante osservazione delle dinamiche messe in atto nell’operatività quotidiana per far sì che comportamenti disfunzionali nascenti nei collaboratori o nel management vengano riconosciuti e corretti subito.

Altrimenti rischiamo di creare malessere per poi curarlo e questo mi sembra molto poco sostenibile.

Una manager qualche settimana fa che mi diceva di sentirsi oberata, incapace rispetto a prima di portare avanti il lavoro in azienda e di voler quindi trovare un modo per gestire meglio tutto. Le ho chiesto “stai riposando? Stai staccando dal lavoro?” E lei “ho troppe cose da fare, non è il momento, prima imparo a gestire meglio tutto e poi riposerò”.

Ed ecco una concezione pericolosa del riposo che è molto diffusa nelle aziende.

Il riposo non è uno spazio vuoto privo di significato, una parentesi tra un lavoro importante e un altro, non è qualcosa che va meritato. È spazio pieno, vitale, creativo, fondamentale per ricaricare le energie e mantenere il benessere.

Questa cultura errata del riposo è quella che fa circolare frasi tipo “vabbè questa cosa la diamo da fare a tizio tanto è appena stato in ferie, non si può lamentare” come se l’essere stato in ferie fosse una défaillance da recuperare. Ci fa pensare che sia normale che quando la responsabilità sale e allora il diritto al riposo debba scendere etc.

Ecco perché è necessario che leader nelle organizzazioni, a tutti i livelli, che sia l’imprenditore o il management promuovano un approccio diverso al tema del riposo, considerandolo, tra le altre cose, come un’abilità che va acquisita e promossa, alla stregua delle altre skill.

Non è solo una questione di quantità di tempo da di qualità.

La capacità di sapere cosa ci carica di energia e cosa invece ci scarica, di sapere come mantenere alta la nostra performance sia in azienda che nelle vita personale anzi di mantenere alta la nostra performance, punto. Non ci dividiamo tra varie sfere ma teniamo tutte insieme contemporaneamente le nostre sfaccettature.

Se vuoi imparare come fare e promuovere questa abilità nella tua organizzazione  scrivimi subito ad [email protected].

Benessere in azienda