Affrontare la persona del team che non si impegna
Date:
4 Aprile 2024
Affrontare la persona del team che non si impegna
Pensa alle persone della tua organizzazione, quante di queste sono veramente impegnate e motivate in quello che fanno?
Se te ne vengono in mente poche sappi che questo fenomeno, soprattutto in alcuni settori, è diventato quasi la normalità.
Attenzione però: i costi di ciò sono reali anche se non vediamo il numeretto nel bilancio.
La maggior parte di queste persone non ingaggiate sono storiche, stanno in azienda magari da tanti anni e tarano verso il basso la performance di tutto il gruppo.
Se arriva una persona nuova, giovane, in modo diretto o indiretto, il messaggio che mandano è “non ti impegnare troppo, tanto non ne vale la pena”.
Ti dico subito due cose da evitare con queste persone.
La prima è quella di guardarle come se fossero irrecuperabili, dei pesi inevitabili che ti devi portare sul groppone.
La seconda è di alimentare il seguente circolo vizioso “non s’impegna, non è produttivo allora gli aumento la pressione”, dall’altra parte “mi sta addosso, mi sento vessato quindi lavoro sempre peggio”, e così via.
Da qualche parte però bisogna cominciare.
Il primo passo utile che puoi fare è entrare nel merito del suo lavoro quotidiano e delle difficoltà che affronta, non è detto che tu le conosca così bene, pensaci!
Dopo, mettila nella condizione di risolvere un problema molto concreto del suo lavoro quotidiano.
E così tutto a posto? Ovviamente no, ma hai attivato il primo step di un processo virtuoso.
E ricordati che se ti focalizzi su una persona del tuo team stai indirettamente lavorando anche su tutte le altre.
Ci avevi mai pensato?
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