Essere capaci di osservare le dinamiche che si attivano nel nostro gruppo di lavoro e anche di auto osservare le proprie è una di quelle capacità che ogni leader di un gruppo dovrebbe allenare costantemente.

Ti invito a farlo per individuare se stai mettendo in atto questi comportamenti che potrebbero indicare che non stai delegando.

Ti elenco quelli che più frequentemente ho rilevato lavorando con i manager o gli imprenditori.

• Rimandare: ti capita spesso di rimandare uno o più compiti al giorno dopo, la cosa è diventata quasi sistematica. Ti è utile chiederti: questi compiti che sto continuando a rimandare devo farli io o posso delegarli a qualche collaboratore? Il mio rimandare è legato ad una mia incapacità di delega oppure ad altro?
• Essere eccessivamente disponibili: ti ritrovi, durante la giornata, a intervenire su più livelli per supportare i tuoi collaboratori e ti senti sempre con l’acqua alla gola sulle task che riguardano il tuo ruolo. Ti è utile chiederti: “questo supporto mi è stato chiesto esplicitamente dai collaboratori oppure sono stato io che l’ho anticipato?” “E il collaboratore me l’ha chiesto perché effettivamente non sa come risolvere o perché l’ho abituato a fare così?”. Attenzione perché essere sempre disponibile fa diminuire in autorevolezza e i collaboratori poi quando è il momento di seguirti non lo fanno.
• Essere disorganizzati.  Ci si sente sempre travolti dagli impegni e dalle scadenze, tutto sembra della massima urgenza e importanza. Ti è utile chiederti: tutto quello che devo fare oggi è urgente oppure no? Ci sono delle cose che sono sia importanti che urgenti a cui devo dare la priorità? E di questi compiti posso delegarne qualcuno?

Necessario per quest’ultimo punto fare una pianificazione settimanale del lavoro per avere controllo delle attività invece che esserne controllati.

Se vuoi sapere come uscire da queste trappole e imparare a delegare scrivimi subito ad [email protected].