Manager interno o esterno?
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17 Maggio 2024
Manager interno o esterno?
Dipende! Dalla situazione e dalla persona, ci sono però delle accortezze che possono rendere meno impattante l’inserimento nel team in entrambe le situazioni.
Un manager o una manager promossi dall’interno hanno il vantaggio di conoscere bene i meccanismi dell’azienda e lo svantaggio di avere magari rapporti di amicizia con alcune persone del team.
Una buona strategia all’inizio può essere quella di creare alleanza con gli ex colleghi.
Attenzione però che questa non rimanga l’unica strategia e per troppo tempo, ci deve essere in momento in cui il team deve avere chiaro chi è alla guida.
Questo è un passaggio delicato e, se serve, il manager in questione deve essere supportato con formazione e coaching adeguati.
Se lo inseriamo dall’esterno potremmo avere una ventata di freschezza senza il problema della troppa confidenza con ex colleghi.
Attenzione però ad una combinazione letale nel nuovo manager: esperienza aziendale di provenienza troppo diversa da quella in cui andiamo ad inserirlo (azienda grande e molto strutturata vs azienda poco o niente strutturata) e mancanza di flessibilità.
Questa combinazione porterà il nuovo manager a voler ricreare la situazione di cui ha più esperienza, quelle a cui è abituato e in cui si sente sicuro e bravo e volerla imporre senza prima aver valutato fattori importanti come le persone del team e la visione dell’azienda.
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